martedì 17 gennaio 2012

Presentazione "Kaboom" a Roma


Mercoledì 25 Gennaio Ore 20.00
Presentazione “Bizzarro Magazine vol.1 – Kaboom!”
all'interno della Rassegna Finimondi
presso Libreria Altroquando in Via del Governo Vecchio 80 (Roma)


Mercoledì 25 Gennaio alle ore 20.00 presso la Libreria Altroquando di Roma (Via del Governo Vecchio, 80) si terrà la presentazione del volume “Kaboom! - Cinema post-apocalittico e dintorni”, prima uscita della collana editoriale Bizzarro Magazine. 
Saranno presenti i curatori Daniele Silipo e Alessandra Sciamanna, il regista Enrico Caria (autore della prefazione), i saggisti Roberto Carlo Deri e Gianfranco De Turris, e i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del volume. Segue: proiezione del cult post-apocalittico Le dernier combat di Luc Besson, organizzata dalla Rassegna Finimondi.

Bizzarro Magazine è una nuova collana editoriale di libro/riviste monografiche legate al mondo del cinema, che unisce assieme saggistica, fumetti, racconti, illustrazioni, stimoli e invenzioni. Il primo volume “Kaboom!” ha come tema il dopo apocalisse e la fine del mondo.  All’interno: quattro fumetti formato trailer (Massimo Dall'Oglio, Christian G. Marra, Alexander Kostenko, Camme Fantaman), il dizionario essenziale del cinema post-apocalittico in 100 titoli fondamentali, due racconti per immaginare la “fine”, dieci consigli steampunk per sopravvivere all'apocalisse, foto rare, illustrazioni esclusive da tutto il mondo, approfondimenti su Ken il Guerriero, Wasteland, End Time Movies, Il medioevo prossimo venturo e tanto altro. Prefazione di Enrico Caria.

La serata è in stretta collaborazione con
RASSEGNA FINIMONDI
cataclismi emotivi, cosmici ed estetici nel cinema
(A cura di Armando Andria, Marica Ciaprini, Maddalena Marinelli, Angelo Genovese, Eleonora Marcoaldi, Francesca Bernardini)

Chi ha paura del 21 dicembre 2012? Boom!! Cataclismi planetari esclusi, tutti abbiamo un’idea ben precisa di quello che provocherebbe la propria catastrofe emotiva. Ognuno di noi porta già dentro di sé la sua fine del mondo. Una ferita mal rimarginata, una perdita, una lotta interiore, un trauma lancinante mai urlato. Fa molta più paura il male che non si vede, quello subdolo che si annida nell’essere umano rispetto alla calamità, al cosiddetto ‘giudizio universale’. Il cinema è il nostro avvenente congegno atomico di sogni e incubi collettivi. Vi alloggia e prolifica ogni genere e forma di apocalisse possibile. La rassegna FINIMONDI ne propone alcune che vanno da crisi e drammi esistenziali fino ad arrivare in esoterici luoghi in cui l’umanità, o quello che l’ha sostituita, si confronta con il post-atomico. In questo percorso, composto da sei film, l’indicatore del sovvertimento sarà la parola dal suo svelare segreti e verità sconvolgenti al suo perturbante annullamento. Ad ogni fine è legata sempre una rinascita.
Programma completo: finimondi.wordpress.com/